Notturno Newyorchese di Samuel Marolla e Max AvogadroLe Storie, serie senza personaggio fisso della Sergio Bonelli Editore, ospita, in questo numero, un ottimo fumetto ambientato negli anni trenta a New York. Notturno newyorchese di Samuel Marolla e Max Avogadro.
Protagonista è Jake Russel, che colpito da un proiettile alla testa, ha perso completamente la memoria della sua vita precedente. Dopo il tentato omicidio è diventato un’aspirante scrittore, ma prima cosa era?
Jake prova a scrivere racconti per riviste pulp (alcuni frammenti di queste narrazioni sono inseriti nella trama: fumetto nel fumetto) ma nessuno di essi lo soddisfa. Nel cassetto ha il dattiloscritto di un romanzo: The Loser. Abita in una pensione da due soldi, Hotel Anselm, e l’uomo che vive nella stanza accanto alla sua, Con, è anche il suo migliore amico. Si scambiano malinconia e parole Jake e Con, che con una gamba in meno, trascorre la sua giornata attaccato alla bottiglia. Invece Jake vaga, con la sua auto e a piedi, per una New York rappresentata in modo molto suggestivo dagli autori. Romantica, memore del cinema holliwodiano e della narrativa noir, ma anche descritta nelle sue zone d’ombra, nel suo squallore di alcolizzati, mutilati e poveracci di vario genere.
Jake frequenta anche un locale, Kiss of the cobra, il cui proprietario, un nero anziano, suona il suo blues con la chitarra ogni sera. Il protagonista di Notturno newyorchese trova temporaneamente conforto nelle parole e nella musica dell’afroamericano.
Molto importante è la funzione narrativa delle canzoni in questo fumetto, i cui testi accompagnano descrizioni dell’ambiente urbano e/o le emozioni dei personaggi, chiarendo ed enfatizzando.
Attraverso delle sedute di ipnosi, Jake ricorda il nome di una donna, Lana, ma chi è?
Nel frattempo due uomini dai pugni pesanti e dal grilletto facile perseguitano il protagonista, minacciandolo di morte se non dice loro dove ha nascosto una fantomatica “roba”.
A un certo punto Jake riconosce Lana in una donna che cammina fuori dal Kiss of the cobra. L’uomo si alza e la rincorre. Va a finire nei quartieri alti. Anche qui la descrizione dell’ambiente, esterno e interno, è precisa e suggestiva e ricorda molto cinema e narrativa noir americani. Jake raggiunge Lana allo Chanticler Club dove lei si esibisce come cantante.
Non diciamo altro della trama molto ricca di eventi e di sorprese fino alla fine.
La sceneggiatura di Samuel Marolla è decisamente originale e “letteraria”: qualcosa di diverso dal solito nell’ambito del fumetto popolare. Il segno, in bianco e nero e, all’occorrenza, mezza tinta, di Max Avogadro si fa decisamente notare.
Notturno newyorchese ha anche il merito di essere un evidente e non banale omaggio alle trame e ai personaggi di Coornel Woolrich, grandissimo autore di romanzi e racconti noir.
Un fumetto che va letto.

Notturno Newyorchese
di Samuel Marolla e Max Avogadro
Sergio Bonelli Editore
Collana: Le Storie
Prezzo di copertina: € 3,80

a cura di Luca Bonatesta

(lucabonatesta71@gmail.com)

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