L’autore bolognese Gianfranco Nerozzi è un nome storico del panorama horror italiano che ha saputo dar voce, nel corso degli anni, a uno stile di immediato impatto, capace di evocare immagini forti e senza compromessi, creando una via postmoderna al genere pur rimanendo ancorato a tematiche horror tradizionali. Il suo romanzo più importante è L’urlo della mosca, pubblicato nel 1999. L’anno successivo ha esplorato l’ancestrale e immortale mito del vampiro con Ogni respiro che fai. Di questa storia, nel 2018 Nerozzi ha pubblicato un rifacimento in sei puntate, uscite con il titolo di Cruciform nella collana Delos Digital della casa editrice Delos Books. La vicenda narrata è ambientata in Emilia, sugli appennini omonimi a cavallo con la Toscana, e racconta le vicende di un gruppo di novelli crociati fondamentalisti cristiani che danno la caccia, in una galleria ferroviaria in disuso, a un accampamento di zingari che in realtà, sono dei vampiri. Durante la lettura, non ho potuto evitare di vedere nei crociati fondamentalisti una metafora della deriva razzista e intollerante che oggigiorno viviamo nei confronti dei diversi, siano essi emarginati o rom. Cruciform ricorda, sotto questo punto di vista, un romanzo politico. La storia ruota attorno a tre personaggi principali: l’ispettore di polizia Giosuè Bonetti e due vampiri: il Rinnegato Daniel Drăgan e il Curatore, enigmatico personaggio che sta dietro ai moderni Crociati. Tutto sembra convergere verso un rave party in cui, alla fine, si deciderà il destino di tutti. Nerozzi accompagna poi la lettura con brani musical: molti sono di artisti metal come Marylin Manson e ACDC: stranamente i vampiri sembrano aver paura della musica rock! Notevole la citazione delle Litanies Of Satan di Diamanda Galas, uno dei suoi dischi più estremi, che ben si addice in questo contesto. Terminata la lettura sono rimasto un po’ deluso poiché non sentivo la mancanza di una nuova interpretazione di questo classico “topos” e il romanzo di Nerozzi non mi ha in alcun modo convinto del contrario. Oramai, la figura vampirica è inflazionata: negli anni siamo stati sommersi da produzioni mediocri e seriali come quelle di Stephenie Meyer. Sul tema – nella produzione moderna – ho apprezzato molto La fortezza di Paul F. Wilson. La vicenda narrata in Cruciform è, tutto sommato, abbastanza convenzionale: alla fine il tutto si riduce alla contrapposizione fra vampiri buoni e cattivi. Lo stile, per i miei gusti, è troppo immediato: certo, non mancano le immagini forti, ma credo che il weird debba seguire nuove vie– come ci ha dimostrato Thomas Ligotti. Cruciform si lascia leggere e riesce a coinvolgere ma il tutto rimane a un livello superficiale e poco originale. Si ha la sensazione di aver guardato un b movie sui vampiri – e neanche di quelli memorabili. Detto questo, devo riconoscere al Nerozzi il merito di aver provato a rinnovare il mito con alcune idee interessanti: l’idea che i vampiri respirino il sangue invece di berlo non è male, così come il fatto che registrino su video l’alba per potersela gustare – un espediente per evitare di venir dissolti dalla luce – è affascinante. Da amante degli insetti ho trovato ottima la scelta di sostituire i pipistrelli con la sfinge testa di morto (Acherontiaatropos), un lepidottero descritto nel celeberrimo “Il silenzio degli innocenti”. Un’altra cosa che Nerozzi ha indubbiamente capito essere l’arma vincente è la serialità: nell’era delle serie TV pubblicare un libro a puntate funziona. Se amate alla follia i vampiri, Cruciform potrebbe regalarvi qualche brivido genuino: la storia tiene desta l’attenzione e non mancano la suspense e i colpi di scena. D’altra parte l’autore è un maestro del thriller sovrannaturale.
L’AUTORE
Gianfranco Nerozzi è passato attraverso numerose esperienze artistiche, fra cui la pittura e la musica, ed è un appassionato cultore di arti marziali (pratica diverse discipline di combattimento ed è cintura nera di karate), ma è soprattutto uno degli autori di genere più apprezzati nel panorama italiano.
Ha pubblicato moltissimi racconti su antologie e riviste e 23 romanzi, spaziando fra le diverse tipologie del thriller.
Fra i tanti suoi lavori: Cuori perduti vincitore del Premio Tedeschi 2001 per il miglior giallo dell’anno. Genia: vincitore del Premio Le ali della fantasia nel 2005. E lo sconvolgente Resurrectum. Ha firmato anche un paio di romanzi per ragazzi. Sceneggiatore e soggettista, ha lavorato con la casa di produzione TAODUE di Mediaset per la realizzazione del primo serial di Mistery italiano: Il tredicesimo apostolo. Viene invitato spesso in televisione come esperto di tutto ciò che riguarda il lato oscuro dell’animo umano. Nel 2009 ha pubblicato Il cerchio muto, per l’editrice Nord, romanzo che si è classificato secondo al Premio nazionale di letteratura gialla di Camaiore e al Premio nebbia gialla di Suzzara. Acquistato in Germania e uscito col titolo Todesmaske. Il reading concert Cerchiomuto redivivo, tratto dall’omonimo romanzo, è stato portato in scena nel 2010. Nel 2012, è uscito il romanzo Continuum, il soffio del male, prequel de Il cerchio muto, per la nuova casa editrice del gruppo Mauri Spagnol: Tre60. (in edizione di lusso rilegata a soli 9,90 euro). Nel novembre 2013, esce una versione solo digitale di Memoria del sangue (Mezzotints), già pubblicato in edizione limitata nel 2007. Nell’ottobre del 2014 pubblica per la collana digitale della Delos un romanzo breve intitolato Quintessence, ottava puntata della serie Nomads ideata da Alan D. Altieri, spin off della saga horror The tubes creata da Franco Forte. Nel 2016 esce, sempre per i tipi di Delos, per la collana Horror Story curata da Luigi Boccia, Punto di saturazione. Mentre nel 2018 pubblica il serial digitale in sei puntate Cruciform.
Con lo pseudonimo di Jo Lancaster Reno, ha pubblicato i romanzi di spy-action: L’occhio della tenebra (Mondadori 2003); La coda dello scorpione (Mondadori 2004). Lo Spettro corre nell’acqua (Mondadori 2007). Nel cuore del diavolo (Mondadori 2013), Agente Nemesis, furia letale (Mondadori 2014). Agente Nemesis, ultimo sangue (Mondadori 2016). Agente Nemesis, sfida mortale (Mondadori 2018).
Docente di thrilling alla scuola Incubatoio 16 di Carlo Lucarelli. Ha fondato con altri autori il Laboratorio Zanna bianca, tenendo numerosi corsi di scrittura creativa e di sceneggiatura per scuole medie, licei e università. Nel 2013, in collaborazione con CANTO 31 ha creato il WRIGHT CLUB, rivoluzionaria accademia di scrittura e associazione di liberi combattenti della parola.
Cruciform è acquistabile nei principali media store.
Cruciform- Serie in sei volumi
Autore: Gianfranco Nerozzi
Editore: Delos Digital
Prezzo ebook: € 2,99 cadauno
a cura di Cesare Buttaboni
(caesar1471@gmail.com)