Se volessimo riassumere in poche parole il nuovo album dei Larry’s Emotion, potremmo dire: un disco veramente figo!

Blackness è un album di 11 brani, una corsa che ci lascia senza fiato e con il cuore in gola. In senso positivo.

La band, nata come punk-rock, si è lanciata a tutto ritmo nel progetto Blackness. Un “esperimento” metal-core che ha dato sicuramente prova della loro bravura.

Se penso al metal-core i Larry’s Emotion ci azzeccano in pieno! Blackness è la dimostrazione di una conoscenza tecnica in cui ritroviamo i canoni che caratterizzano questo genere. Tempi dispari, chitarre droppate e giusti passaggi nelle sfumature vocali che alternano una voce melodica ed acuta nei ritornelli al growl delle strofe. Ciliegina sulla torta sono le parti elettroniche che ci trascinano ancora di più in questo mondo musicale. Waiting, a mio parere, è il brano più radiofonico. Tra le tracce meglio riuscite vorrei citare i due singoli che, assieme a Waiting, hanno anticipato il disco: Get Away e Hollow and Empty.

Potete trovare i video su Youtube:

link video di Hollow and Empty: https://www.youtube.com/watch?v=D_3g9Wjqxe8

link video di Get Away: https://www.youtube.com/watch?v=HmOyG6pk1MQ

link video di Waiting: https://www.youtube.com/watch?v=4XA46UHUq5Q

35 minuti ben registrati che catapultano l’ascoltatore in un viaggio tra un mondo reale e surreale. Un lavoro auto-prodotto di grande qualità che non ha nulla da invidiare ai big americani.

Aspetto da non trascurare, è l’eterogeneità di Blackness. Si lascia ascoltare volentieri sia dalle orecchie più esigenti, amanti del genere, che da quelle più delicate. “Blackness” ha sicuramente carattere e “personalità”. Da qui emerge la maturità artistica dei Larry’s Emotion. Bravi!

Titolo Album: Blackness
Genere: Metal Core
Durata: 35:41
Etichetta: Autoprodotto.

Link Spotify: https://open.spotify.com/album/5CdeAs5t08nahoIFmrSqFf

image_pdfScarica in PDFimage_printStampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*