Questa corposa raccolta di storie di Shirley Jackson, autrice nota soprattutto per il romanzo L’incubo di Hill House e il racconto La lotteria, nasce dal ritrovamento da parte dei suoi figli di ben centotrenta racconti, più o meno brevi, inediti completamente o comparsi su vecchie riviste e antologie.
Il materiale inedito è stato ritrovato prima in un fienile, solo cinque o sei racconti in tutto, poi alla San Francisco Public Library e infine alla Library of Congress di Washington dove riposavano ben ventisei scatole piene di materiale eterogeneo (drammi teatrali, poesie, bozzetti diaristici, frammenti di romanzi e racconti).
Dei centotrenta i discendenti della Jackson hanno selezionato cinquantaquattro racconti per dare alle stampe, per l’editore Bantam, una voluminosa antologia.
La meritoria Adelphi, che finora ci ha abituati a mini raccolte di questa scrittrice, oltre ai fondamentali romanzi, ce ne propone solo trenta, che sono quelli inediti. Ma la casa editrice ha promesso una seconda antologia, in cui compariranno i racconti usciti sulle riviste.
Dico subito che quasi tutti i testi qui presentati sono validi. Ovviamente ce ne sono alcuni più belli degli altri, ma quasi nessuno può essere definito brutto o non riuscito.
Le tonalità delle storie vanno dal dark e dall’inquietante all’umorismo, dal ritratto di menage familiare, che a volte verte sul drammatico altre sulla commedia, al sentimentale e al surreale. La Jackson indaga con rara bravura il mondo delle donne, la solitudine femminile, quello dell’infanzia e dell’adolescenza. La scrittura, nella sua essenzialità, è elegante e coinvolgente. La capacità di costruire dialoghi è straordinaria. Lo stile in generale raggiunge la perfezione del cristallo.
Personalmente sono stato maggiormente convinto in particolare dalle seguenti narrazioni.
La sala da fumo: una storia surreale e ironica con finale a sorpresa in cui si parla di patto con il Diavolo. Protagonisti sono una scaltra studentessa e il Diavolo. Nonostante l’ambientazione moderna, ricorda gli antichi racconti popolari in cui il Demonio finisce per essere gabbato.
Non bacio gli sconosciuti: un racconto apparentemente sentimentale e leggero ma sottilmente inquietante. È formato quasi completamente da un lungo dialogo tra una ragazza e il suo fidanzato che sta per partire per arruolarsi.
Pomeriggio d’estate: una storia inquietante che indaga il mondo dell’infanzia, al tempo stesso gioioso e oscuro, attraverso la narrazione dei giochi di due bambine, Jeannie e Carrie, che forse hanno troppa fantasia o forse no…
Gli indiani vivono in tenda: una narrazione epistolare sulla difficoltà di trovare un appartamento. Molto divertente e dal ritmo vorticoso.
Incubo: un capolavoro capace di rivaleggiare con il più famoso La lotteria. Ha un andamento onirico e surreale, un vero incubo trascritto su carta. Miss Toni Morgan è incaricata dal suo principale di consegnare un pacco, ma quando esce in strada, mentre attraversa la città, scopre che è in corso uno strano concorso. Bisogna cercare una ragazza che si chiama Miss. X e chi la trova vince premi miliardari. Il concorso è pubblicizzato da locandine esposte in tutte le strade e da un uomo con un megafono a bordo di un furgoncino.
Quando questi descrive l’aspetto fisico e i vestiti di Miss X, Toni si rende conto che è lei stessa. La ragazza si trova così intrappolata in un crescendo di terrore e angoscia, fino all’accettazione dell’assurdo.
La capacità fenomenale della Jackson, grande conoscitrice della psicologia e dell’animo umani (tutta l’antologia lo conferma), di descrivere le sensazioni della protagonista unitamente alle grandiosi immagini che riesce a comporre rendono il tutto credibile ed emozionante a un livello superiore. Straordinaria ancora è l’abilità della scrittrice di far confluire la realtà ordinaria di un’impiegata, gradualmente ma inesorabilmente in una dimensione altra, onirica e allucinata.
La luna di miele di Mrs. Smith: il racconto che dà il titolo alla raccolta è presente in due versioni: la prima più giocata sull’ambiguità, la seconda più esplicita. Si parla di solitudine femminile, di destino, della strana scelta di una donna, una strana forma di suicidio.
Il signore del castello: un racconto fantastico molto bello che potremmo definire un dark fantasy. Verte sulla stregoneria e sui demoni.
In conclusione La luna di miele di Mrs. Smith è un volume che non può mancare agli amanti di Shirley Jackson.
L’AUTRICE
Shirley Jackson è stata una scrittrice e giornalista statunitense, nota soprattutto per il romanzo L’incubo di Hill House del 1959 e il racconto La lotteria. Ha esordito scrivendo per il prestigioso The New Yorker nel 1948. Nella sua carriera ha scritto anche opere per bambini, come Nine Magic Wishes, e persino un adattamento teatrale di Hansel e Gretel, The Bad Children. Muore per infarto nel 1965, forse a causa della terapia a base di psicofarmaci che stava seguendo. I suoi libri pubblicati in Italia sono L’incubo di Hill House, Abbiamo sempre vissuto nel castello, Lizzie, Paranoia, La lotteria, tutti pubblicati da Adelphi e Demoni amanti (Mystbooks Mondadori).
La luna di miele di Mrs. Smith
Autrice: Shirley Jackson
Editore: Adelphi
Collana: Fabula
Pag. 279
Codice ISBN: 9788845935169
Prezzo di copertina: edizione cartacea € 19,00; ebook € 11,99
a cura di Luca Bonatesta
(lucabonatesta71@gmail.com)