Possono essere l’indaco e l’arancione i colori della tenebra?
Per Antonio Montano, giovane disegnatore di questo nuovo volume che la NPE dedica ad H. P. Lovecraft, sì.
Una scelta insolita, Lovecraft spesso viene illustrato con colori cupi, tenebra alla tenebra, ma che Montano forse mutua da chi di tenebra se ne intendeva come i pittori espressionisti. L’arancione fa parte della tavolozza di Munch, Schiele, Nolde, Ensor e usarlo per le storie di Lovecraft è una fantastica, sorprendente idea.
Erroneamente alcuni ritengono che l’espressionismo fosse in bianco e nero, ma quella è solo la sua derivazione cinematografica dei film di Fritz Lang, Friedrich Murnau, Robert Weine che poi tracimerà nel noir hollywoodiano.
Anche il tratto di Montano è insolito, deforme, fortemente espressivo, per niente realistico, e specie nel primo racconto ricorda le deformazioni angolose dei cartoon di Fritz Freeling.
Dietro la sua complessa mitologia di Cthulhu Lovecraft in realtà racconta l’ombra, il lato oscuro dell’umanità. Gli antichi innominabili Dei sono la natura bestiale che millenni di civiltà hanno sepolto nell’inconscio, ma che è pronta a saltare fuori, col suo potere distruttivo se i labili legami di umanità cedono.
Lovecraft racconta quello che c’era prima della cacciata dal Paradiso, prima che i nostri progenitori mangiassero il frutto dell’albero della conoscenza, che sviluppassero abbastanza il cervello, per produrre il pensiero e la consapevolezzza della morte e dunque l’irreparabile tristezza dell’esistenza. I racconti di questa raccolta sono tra i primi che il solitario di Providence scrisse e sono ancora debitori di Poe. Storie di contrappassi, di crudeltà punite, di istinti malevoli che annunciano la grande cosmogonia dei racconti più maturi.
I quattro racconti, molto ben sceneggiati da Giuseppe Congedo, sono:
Il terribile vecchio
I gatti di Ulthar
L’estraneo
Il segugio.
GLI AUTORI
Giuseppe Congedo è nato ad Aprilia (LT) il 27/09/1983. Sotto gli straordinari insegnamenti di Lorenzo Bartoli, ottiene un diploma in sceneggiatura con il massimo dei voti. L’anno seguente consegue un master di specializzazione tenuto da Roberto Dal Prà. Appassionato di scrittura a tutto tondo, si destreggia anche nella stesura di racconti e poesie.
Antonio Montano, nato il 22 novembre del 1994 ad Avellino, si è diplomato alla Scuola Italiana di Comix di Napoli, dove ha studiato illustrazione e colorazione digitale. Ha lavorato per l’etichetta indipendente di fumetti online Wilder, come illustratore e copertinista per il collettivo La Stanza e per l’americana Behemoth Comics.
H. P. Lovecraft: I Gatti Di Ulthar e altri racconti
Testi: Giuseppe Congedo
Disegni: Antonio Montano
Editore: Nicola Pesce Editore
Collana: Horror
Pag. 80, cartonato a colori
Prezzo di copertina: € 16,90
a cura di Gianni Solazzo