Non esiste un medium migliore di un altro per raccontare una storia, ma unicamente due modi differenti di intendere e trattare uno stesso racconto. Michele Tetro e Roberto Azzara (accompagnati da molti altri autori ospiti) ci conducono in un lungo viaggio attraverso i due volti del terrore, quello narrativo e quello cinematografico, qui per la prima volta messi a confronto. Storie di vampiri, fantasmi, demoni, mostri, creature soprannaturali, serial killer, minacce provenienti da altri mondi, incubi incarnati, spettri dell’inconscio vengono rievocati nelle loro due dimensioni principali, quella della parola scritta e quella delle immagini in movimento. Grandi opere classiche e moderne, grandi scrittori, grandi film – conosciuti o meno noti – vanno a comporre un variegato arazzo del genere horror, esplorato con l’intento di valorizzarne sia l’aspetto più propriamente immaginifico e personale (dovuto alla lettura dei testi) che quello generalmente condiviso dell’adattamento cinematografico. Il percorso suggerito è quello tracciato dagli scrittori e dai registi che più di tutti hanno lasciato la loro traccia nel mondo horror, nonché nelle numerose notti insonni degli appassionati del genere. Il volume è ulteriormente impreziosito da box di approfondimento su vari argomenti e autori: assassini seriali, horror per bambini, adattamenti da fumetti, fanta-horror, case maledette…
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La casa editrice Odoya nel corso degli ultimi anni ci ha abituati a sfornare con cadenza quasi annuale, delle guide e dizionari tematici di grande interesse per gli appassionati e addetti ai lavori. Oggi ci troviamo a parlare di un volume pubblicato lo scorso anno e che ancora (colpevolmente) mancava nel panorama editoriale, ovvero un dizionario che raccogliesse tutte le pellicole di genere horror tratte da opere di narrativa.
Gli autori e curatori dell’opera Michele Tetro e Roberto Azzara, sono due garanzie di qualità in ambito saggistico di genere fantastico, e firmano per Odoya Edizioni un vero e proprio vademecum del cinema horror: I Due Volti del Terrore – La Narrativa Horror sul Grande Schermo.
Il volume consta di ben 345 schede in ordine rigorosamente alfabetico, redatte per la stragrande maggioranza dai due autori principali che si sono avvalsi, vista la notevole mole di lavoro, anche di altri collaboratori e appassionati del genere già piuttosto conosciuti nell’ambiente. Nomi del calibro di Giuseppe Maresca (autore di ben trenta schede), Corrado Artale, Roberto Chiavini e Lucius Etruscus con poco più di una dozzina di schede ciascuno, e del compianto scrittore e saggista milanese Stefano Di Marino autore di cinque. Oltre alle schede delle singoli titoli trattati, il volume è arricchito da numerose illustrazioni in b/n e soprattutto da ben quattordici box tematici di approfondimento redatti dal duo Tetro/Azzara.
Molto interessanti sono quelli relativi alle serie tv in correlazione con i romanzi/racconti intitolato L’invasione delle serie televisive, piuttosto che quelli dedicati agli scrittori più seminali e “trasposti” (Lovecraft, un autore tradito? e Poe in pillole), fino a quelli dedicati alle icone letterarie e cinematografiche più note quali fantasmi (Fantasmi all’opera) i vampiri (Tutti i morsi di Dracula), e la creatura di Frankenstein (I pezzi del mostro di Frankenstein). Oltre al babau della società odierna, nonché moderna icona horror : il serial killer (Assassini in serie). Chiude la carrellata dei box uno dedicato alla trasposizione cinematografica delle storie a fumetti (Nuvole (horror) di celluloide). In appendice alla carrellata di schede troviamo una sezione dedicata ai Telefilm e cortometraggi, un elenco di 150 titoli d’ispirazione letteraria privi di apparato critico ma comprensivo di crediti principali e dati bibliografici il tutto curato da Roberto Azzara.
Dopo una breve panoramica sulla struttura di questa ponderosa opera, è giunto il momento di approfondirne i contenuti. Tutte le schede redatte sono piuttosto agili e facilmente fruibili, i crediti sono comprensivi di ultima edizione italiana pubblicata del testo da cui il film è liberamente tratto.
Il dizionario nello specifico analizza le differenze tra una storia di narrativa e la sua trasposizione sul grande schermo, con sguardo mirato e competente, gli autori cercano infatti di andare oltre i preconcetti ormai radicati sulla superiorità del libro rispetto al film, rilevando e sottolineando con grande onestà intellettuale le similitudini e le discrepanze tra le due versioni.
Un tassello immancabile nella biblioteca degli appassionati sia di letteratura che di cinematografia horror; un’opera concepita per far scoprire e riscoprire oltre i grandi classici anche quelle pellicole meno conosciute, ma che hanno avuto una forte influenza nell’immaginario collettivo e che si sono rivelate seminali nel creare una sorta di commistione di generi con la fantascienza e il thriller.
L’opera viene completata oltre che dalla bibliografia di riferimento, da una corposa sezione di indici relativi a film, registi, opere letterarie e scrittori. Degna conclusione di un saggio che va oltre il concetto di semplice divulgazione ma che è grazie ai box tematici e le considerazioni critiche delle opere, soprattutto una lettura godibile e appassionante.
I DUE VOLTI DEL TERRORE
(La Narrativa Horror sul Grande Schermo)
Autori: Michele Tetro e Roberto Azzara
Collana: OL – Odoya Library
ISBN: 978-88-6288-598-0
Pagine: 544 – Brossura
Formato: 15,5×21 cm
Data di pubblicazione: Agosto 2020
GLI AUTORI:
Michele Tetro è scrittore e giornalista. è tra gli autori dei saggi Il grande cinema di fantascienza: da “2001” al 2001, Il grande cinema di fantascienza: aspettando il monolito nero, Il grande cinema fantasy, Il cinema dei fumetti (tutti per Gremese), Contact! Tutti i film su ufo e alieni (Tedeschi) e Mondi paralleli. Storie di fantascienza dal libro al film (Della Vigna). Per Odoya è tra gli autori di Guida al cinema di fantascienza, Guida alla letteratura horror, Guida al cinema horror e La Luna nell’immaginario. Ha curato inoltre, sempre per Odoya, Guida al cinema western e Guida al cinema bellico, partecipando alla Guida al cinema noir, tutti e tre in collaborazione con Stefano Di Marino. A sua sola firma per Odoya sono usciti Robert E. Howard e gli eroi della Valle Oscura e Dove soffiano i venti propizi. Esploratori, trappers, cacciatori di pelli e cercatori d’oro nel Nuovo Mondo.
Roberto Azzara, appassionato di cinema e letteratura fantastica fin dall’infanzia, ha svolto dal 2018 al 2020 la funzione di redattore ed editor presso la rivista online Cose da Altri Mondi. Ha esordito nel mondo dell’editoria nel 2018 con il saggio La fantascienza cinematografica – La seconda età dell’oro (ESC Pubblicazioni), dedicato al cinema di fantascienza degli anni Ottanta, finalista del Premio Vegetti 2020. Nel 2020 ha pubblicato, insieme a Michele Tetro, I due volti del terrore. La narrativa horror sul grande schermo (Odoya), dedicato alle trasposizioni cinematografiche di opere letterarie horror preesistenti.