Primo EP per la band Victoria on the grass. Il titolo è All above e si compone di tre brani.

Si inizia con Silence, una ballad tra il pop rock e l’indie, nella quale si ascoltano le armonie della chitarra di Caterina Fuso che si fondono con la voce di Benedetta Oliovecchio che ricorda un po’ l’intenzione comunicativa di Lou Reed, con un modo di approcciare al cantato simile ad uno strascinio melodrammatico, volto a creare una sorta di psichedelia sonora. Interessante come la voce sembra fondersi con la musica, non venendo direttamente in faccia ma rimanendo nella sua funzione di parte armonica tra le varie sfumature di strumenti.

Si prosegue con Think with me, anch’essa una ballad. C’è da dire che non appena inizia il cantato si resta rapiti totalmente dalla delicatezza della voce. Un vortice di dolcezza e grazia in questo brano. Tutto appare molto pop, con una durata di appena un minuto e trentotto, quasi come fosse un intermezzo. Esattamente poetica.

Per finire c’è Victoria che segue lo stesso filone delle altre due, rimanendo in questa aurea di psichedelia pop rock.

Un mare dolce nel quale navigare questo EP del duo Victoria on the grass, che regala al pubblico una poetica visione della musica e dell’arte, con una forte e precisa capacità espressiva e comunicativa.

Davvero un lavoro da ascoltare. Complimenti a queste ragazze.

Link per lo streaming su Spotify: https://open.spotify.com/album/3YbOVyL4nPgShkEZOJsE8b

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