Una scienza, quella delle religioni, indica la ierofania come la manifestazione di un potere divino, la chiara evidenza del sacro che si rivela agli occhi dell’essere umano.

Ierofania è anche il nome di un progetto metal italiano che pensa, confeziona e da in pasto agli ascoltatori, affezionati e voraci di tutte le età, un suono, oscuro, potente e profondo come le cavità più remote dell’animo umano.

Prodotto nella ventosa Trieste sotto etichetta Il Grido – Incisioni Sonore, l’album omonimo della band, uscito lo scorso 17 settembre, va a chiudere un cerchio durato 20 anni.

Sofferenza ed esternazione della stessa tramite l’incalzare grave di batteria e basso e il suono delle chitarre elettriche che sembrano fulmini tra le mani. Ierofania spinge forte su suoni minimali ed essenziali. Questo progetto musicale black metal esprime serietà e costanza con un album composto da 7 tracce, cupe, oscure e maledette che non lasciano spazio a fraintendimenti: il black metal nello stivale è vivo e vegeto!

I 7 pezzi che compongono l’album in ordine di apparizione sono Prima, Seconda, Terza, Intermezzo, Quarta, Settima ed infine Undicesima, sembrando quasi le restanti di una selezione chirurgica che prevedeva nel suo originario complesso molti più titoli.

Ierofania pubblicano un album che non mancherà di essere ricordato come l’ennesimo buon album italiano di un genere, il Black Metal puro, a cui restano sempre fedeli i fan della prima ora, ma che non ha paura di avvicinare anche i giovanissimi.

Link streaming: ierofania.bandcamp.com

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