Punto di saturazione di Gianfranco Nerozzi

Punto di saturazione di Gianfranco NerozziGianfranco Nerozzi è un nome storico dell’articolata scena horror italiana: anche lui, come molti altri nomi fra cui Alda Teodorani, Barbara Baraldi, Valerio Evangelisti, Nicola Lombardi ed Eraldo Baldini, proviene dall’Emilia Romagna, una terra in cui c’è stato molto fermento nel genere. Forse il suo romanzo più importante è L’Urlo della mosca pubblicato nel 1999 per Addictions – uscito in origine con il titolo Cry Fly. Nel 2003 uscì su Urania Punto di saturazione, una sorta di prologo al citato L’urlo della mosca. Si tratta di un racconto lungo o romanzo breve che tratta la classica tematica della licantropia. La vicenda è ambientata in una nebbiosa e sfocata pianura emiliana in cui Rino Berti, un uomo in crisi reduce da un terrificante incidente automobilistico, cerca di ricostruirsi un’identità. Ma la sua famiglia è in crisi: i rapporti con la moglie sono ai minimi termini. Perseguitato da terribili dolori fisici e psichici cercherà infine conforto nelle cure dello psichiatra Calimero Massei, un luminare esperto di esoterismo e fautore di nuove tecniche di guarigione. A ben pensarci si tratta di una figura molto calzante con i tempi attuali dove prosperano ogni sorta di santoni e guaritori. L’idea di base è insomma quella dell’esistenza “di una zona di tensione negativa come ricettacolo del Male”. La terapia di Massei finirà con lo scatenare in Berti l’esplosione delle sue pulsioni più oscure facendo emergere il suo lato bestiale e trasformandolo in un licantropo. Si potrebbe anche vedere una critica nei confronti di come possano essere pericolose, nell’epoca attuale, certe conoscenze tradizionali se usate in maniera impropria. La trasformazione di Berti avviene durante un viaggio notturno in macchina, in una serata nebbiosa: finirà con ammazzare in maniera efferata la moglie mentre la figlia Nora si salva miracolosamente e verrà soccorsa da un alienato mentale. Parallelamente il commissario Costa, altro personaggio tormentato, con problemi di alcolismo e in preda a una crisi personale, si imbatte nel folle che, nel frattempo, aveva soccorso la bambina: lo uccide ma alla fine verrà ferito e contaminato proprio dalla creatura in cui si è trasformato Berti. Punto di saturazione è un Nerozzi d’annata che merita sicuramente di essere riscoperto dagli appassionati di horror italiano e non solo. La tematica non è forse molto originale ma è trattata indubbiamente in maniera efficace e con maestria. Definito da Carlo Lucarelli “il più sanguinario degli scrittori noir, il più romantico degli scrittori horror”, Nerozzi si conferma uno scrittore di razza capace di evocare scene forti e senza compromessi.

Gianfranco Nerozzi
IF

L’AUTORE
Gianfranco Nerozzi è passato attraverso numerose esperienze artistiche, fra cui la pittura e la musica, ed è un appassionato cultore di arti marziali (pratica diverse discipline di combattimento ed è cintura nera di karate), ma è soprattutto uno degli autori di genere più apprezzati nel panorama italiano.
Ha pubblicato moltissimi racconti su antologie e riviste e 23 romanzi, spaziando fra le diverse tipologie del thriller.
Fra i tanti suoi lavori: Cuori perduti vincitore del Premio Tedeschi 2001 per il miglior giallo dell’anno. Genia: vincitore del Premio Le ali della fantasia nel 2005. E lo sconvolgente Resurrectum. Ha firmato anche un paio di romanzi per ragazzi. Sceneggiatore e soggettista, ha lavorato con la casa di produzione TAODUE di Mediaset per la realizzazione del primo serial di Mistery italiano: Il tredicesimo apostolo. Viene invitato spesso in televisione come esperto di tutto ciò che riguarda il lato oscuro dell’animo umano. Nel 2009 ha pubblicato Il cerchio muto, per l’editrice Nord, romanzo che si è classificato secondo al Premio nazionale di letteratura gialla di Camaiore e al Premio nebbia gialla di Suzzara. Acquistato in Germania e uscito col titolo Todesmaske. Il reading concert Cerchiomuto redivivo, tratto dall’omonimo romanzo, è stato portato in scena nel 2010. Nel 2012, è uscito il romanzo Continuum, il soffio del male, prequel de Il cerchio muto, per la nuova casa editrice del gruppo Mauri Spagnol: Tre60. (in edizione di lusso rilegata a soli 9,90 euro). Nel novembre 2013, esce una versione solo digitale di Memoria del sangue (Mezzotints), già pubblicato in edizione limitata nel 2007. Nell’ottobre del 2014 pubblica per la collana digitale della Delos un romanzo breve intitolato Quintessence, ottava puntata della serie Nomads ideata da Alan D. Altieri, spin off della saga horror The tubes creata da Franco Forte. Nel 2016 esce, sempre per i tipi di Delos, per la collana Horror Story curata da Luigi Boccia, Punto di saturazione. Mentre nel 2018 pubblica il serial digitale in sei puntate Cruciform.

Con lo pseudonimo di Jo Lancaster Reno, ha pubblicato i romanzi di spy-action: L’occhio della tenebra (Mondadori 2003); La coda dello scorpione (Mondadori 2004). Lo Spettro corre nell’acqua (Mondadori 2007). Nel cuore del diavolo (Mondadori 2013), Agente Nemesis, furia letale (Mondadori 2014). Agente Nemesis, ultimo sangue (Mondadori 2016). Agente Nemesis, sfida mortale (Mondadori 2018).
Docente di thrilling alla scuola Incubatoio 16 di Carlo Lucarelli. Ha fondato con altri autori il Laboratorio Zanna bianca, tenendo numerosi corsi di scrittura creativa e di sceneggiatura per scuole medie, licei e università. Nel 2013, in collaborazione con CANTO 31 ha creato il WRIGHT CLUB, rivoluzionaria accademia di scrittura e associazione di liberi combattenti della parola.

Punto di saturazione
Autore: Gianfranco Nerozzi
Editore: Delos Digital
Collana: Horror Story N. 1
Prezzo ebook: € 2,99

                                                              A cura di Cesare Buttaboni
                                                                (caesar1471@gmail.com)

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